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Dal ciclo dell’acqua al meteo

cartellone ciclo dell'acqua
cartellone ciclo dell’acqua

L’attività l’abbiamo svolta l’anno scorso, insieme a Filippo e Giuseppe. Dopo un piccola introduzione sul ciclo dell’acqua,(su un foglioA3  i bambini hanno ritagliato e poi incollato i monti, le nuvole, le gocce,gli  alberi . Oltre i vari stati dell’ acqua scritti in inglese, sono stati scritti anche i nomi  dei singoli elementi dello schema)siamo passati ad approfondire con varie attività il tema in questione. Pian piano lo studio e le varie attività proposte hanno portato Giuseppe e Filippo ad approfondire il tema della meteorologia. Realizzando una “stazione meteo fai da te” i cui strumenti di rilevazione sono stati i nostri occhi e la nostra sensibilità al freddo. In seguito elenco alcune delle attività svolte insieme ai due mie piccoli homeschooler.

 

 

Il diorama

Si è iniziato costruendo un diorama del ciclo dell’acqua, abbiamo usato materiale trovato in giro per la casa, una scatola recuperata da una confezione di un giocattolo.

Diorama
Diorama “Ciclo dell’acqua”

La montagna è stata realizzata con della carta da imballaggio (quella che si trova dentro i pacchi di acquisti on line). La neve della montagna con della schiuma da barba e colla vinilica. Come è ben visibile nella foto il sole e le gocce d’acqua, il mare con del cartoncino colorato le nuvole con del cotone idrofilo.

Mentre per il processo di evaporazione, Giuseppe e Filippo hanno usato una bottiglia e tagliata e strisce, per poi ottenere un effetto spirale. I vari termini  dei passaggi di stato dell’acqua, si e scelto di scriverli in doppia lingua, non perché facesse figo,ma per abituare specialmente  Filippo alla famigliarità della lingua inglese. I Bambini si sono molto divertiti a costruire il diorama, una tecnica che useremmo per altri ambiti.

Il LapBook

LapBook - Griglia mensile delle precipitazioni
LapBook – Griglia mensile delle precipitazioni
LapBook - Ciclo dell'acqua
LapBook – Ciclo dell’acqua

Come prima esperienza nella realizzazione del lapbook abbiamo preferito seguire, uno schema scaricato dalla rete (aprendo apprendo).
In questo caso Giuseppe, il più grande, ha seguito passo passo il tutorials, facendo anche da tutor a Filippo.
L’attività è durata un intero pomeriggio, naturalmente con pausa merenda :P.

Al suo completamento poi si è passati a riempire leschede con la descrizione dei cambiamenti di stato l’acqua nei vari passaggi.

All’interno del lapbook vi è una interessante griglia che invita i bambini a prendere nota per un mese intero le varie condizioni meteorologiche e di prenderne nota. A fine  mese, tutti i dati vengono riportati all’interno di un diagramma in cui nelle ascisse le condizioni meteo e nelle ordinate il totale dei giorni in cui quella determinata condizione meteo a persistito.

La stazione meteo fai da te

Stazione meteo Manuale
Stazione Meteo manuale

Nell’attività di rilevazione dei dati meteo notai un certo entusiasmo da parte di Giuseppe e Filippo nella rilevazione giornaliera.
Cosi utilizzando il magnifico sito di mrprintables.com, ho scaricato tutto il materiale per la realizzazione della nostra prima stazione meteo a sensori umani 🙂 .

Avevo un pò dei dubbi se tradurre tutte le parole, ma Giuseppe ed anche Filippo hanno preferito che restasse tutto in inglese. Oltre a famigliarizzare con la lingua inglese, ha permesso di scoprire parole nuove in lingua inglese e ci costringeva ad imparare la pronuncia corretta delle varie condizioni meteo del giorno.

Nella parte TODAY dove apporre giornalmente le condizioni meteo o utilizzato del feltro cosi da poter essere facilmente cambiati le varie condizione metereologiche. Ho creato una sorta di tasca dove riporre tutti i cartoncini.

Ogni giorno i bambini, il più scrupoloso è stato Filippo, si alzava si affacciava fuori e in piena autonomia aggiornava gli strumenti della stazione meteo. Tutto questo lavoro giornaliero è stato portato avanti per più di 4 mesi (qualche giorno è saltato a dire il vero) 😉

Visita alla stazione meteo

Dopo mesi passati a fare da sensori antropomorfi, ho contattato Salvatore Cremona, insegnate di matematica alle scuole medie, appassionato di meteorologia. La sua passione lo ha spinto a realizzare una stazione meteo i cui dati sono inviati H24 al  NOAA,  è un’unità operativa del Dipartimento del Commercio statunitense, e collabora con il portale il meteo.it

Dopo la riunione con gli scout, a cui Giuseppe fa parte, siamo andati a visitare la stazione meteo. Siamo saliti per una stretta scala a chiocciola fino ad arrivare su di un terrazzo, dove sono impiantati tutti gli strumenti.

Anemometro, pluviometro barometro ecc.. Tutti questi strumenti sono collegati ad un pc che raccoglie i dati e le invia al NOAA che li analizza per poi elaborare le previsioni meteo. I dati della stazione meteo sono consultabili attraverso il sito meteomirabella.altervista.org

Un esperienza davvero interessante che Filippo e Giuseppe hanno vissuto con molto entusiasmo e impegno. Un grazie a Salvatore Cremona per la disponibilità nell’ospitarci e nel sopportare pazientemente le domande a raffica di Giuseppe 🙂

Visita ad una stazione meteo - Si sale per vedere la strumentazione
Visita ad una stazione meteo – Si sale per vedere la strumentazione
Visita ad una stazione meteo - Selfie con gli strumenti di misurazione
Visita ad una stazione meteo – Selfie con gli strumenti di misurazione
Visita ad una stazione meteo - Strumentazione esterna
Visita ad una stazione meteo – Strumentazione esterna
Visita ad una stazione meteo - Stazione meteo invia i dati h24 ad un network internazionale
Visita ad una stazione meteo – Stazione meteo invia i dati h24 a Madis NOAAA
Visita ad una stazione meteo - strumentazione interna
Visita ad una stazione meteo – strumentazione interna
Visita ad una stazione meteo - Strumentazione interna
Visita ad una stazione meteo – Strumentazione interna
Visita ad una stazione meteo - Selfie con il gestore della stazione
Visita ad una stazione meteo – Selfie con il gestore della stazione Salvatore Cremona
Questo articolo ha 3 commenti
  1. Ciao!
    Complimento Giuseppe e Filippo!
    Il vostro lapbook sull’acqua è venuto proprio bene! ^_^
    Giuditta e Ginevra

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